sottobanco [cartolina #3]
L’idea di una fine “Eppoi il tempo, per me, non è quella cosa impensabile che non s’arresta mai. Da me, solo da me, ritorna”. Questa frase l’ho riletta pochi giorni fa: classe quinta, novecento, Italo...
View ArticlePesaro oltrefrontiera
Leggendo ciò che Federico Garcia Lorca scrive del duende, del demone socratico, mi sono ritrovato crocifisso, come certi guerrieri medievali o barbari, al palo dell’istante, squartato (écartèlement...
View Articlesottobanco [cartolina #4]
L’insegnante-traditore, ovvero “colui che consegna” Non tutto può essere insegnato. Credo anzi che più cose si pensi di poter consegnare e meno speranze si abbia di riuscirvi. Ogni buon artigiano è...
View Articlel’altro respiro
I poeti camminano: liberano la terra camminando (abbiamo detto). Ma come? Pensate a Baudelaire (il Flaneur per eccellenza), pensate a Walser, pensate al duende il folletto di Garcia Lorca. Essi quando...
View Articlesottobanco [cartolina #6]
Chi e cosa non è inferno: frammenti di mattinate scolastiche. fr. 1 – Verifica orale di italiano: R* dopo l’interrogazione, notando la mia pacata insoddisfazione, mi promette: “La prossima volta la...
View Articlesottobanco [cartolina #7]
La valigia Non è solo per questioni disciplinari che a scuola ci si va carichi di libri, come da ragazzi (o forse peggio, mi sembra di ricordare). Oltre al materiale quotidiano che non è onesto...
View Articlenegro latte dell’alba
Sono stato a scuola a parlare della Shoah a dei bambini di prima media. Fuori nevicava. Ero venuto per dire della Shoah attraverso una fiaba che la raccontava. Le bambine e i bambini erano attenti....
View Articlele spine della rosa del mondo
L’uomo è una creatura simbolica. Egli ha bisogno di incarnare, di incanalare in determinati oggetti il suo slancio vitale. La sua vitalità passa attraverso alcune zone dove si ritempra, prende forza, e...
View Articleanatomofonie. uno. la nuca
Confesso: la mia passione incongrua è guardare la nuca degli altri. Controllare il bilanciamento delle vertebre, il modo in cui qualcuno porta questi ossi infilati come uno spillo nel punto più sottile...
View Articlepresente remoto – i libri
L’altra sera ho visto un mio vecchio amico, professore di anglistica e di letterature comparate, saggista, studioso, insomma uno che ha dedicato ai libri la sua vita, e mentre camminavamo per la strada...
View Article